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LETTERA (DAL CARCERE SPECIALE DI VOGHERA)
amore, qui c'e'ben poco da raccontare
noia, tristezza, insonnia, dolore
rumori di chiavi, squallidi volti
attesa di cosa? domani per cosa?
ore che passano senza lasciare
la minima traccia, un ricordo, parole
pensieri al passato, a quello che e' stato
il cervello mi scoppia, ho bisogno di te…
…ma l'odio e'l'unica cosa che riesco a provare
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Perchè Dovrei?
02:11
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PERCHE' DOVREI?
Osservo me stesso riflesso, anni passati esistenza che corre
ancora la rabbia tra i denti, sorrisi rubati, stupro interiore
sento che questo e'l'inizio di una possibile fine
un altro richiamo, l'ultimo...posso ancora cambiare strada
Quello che ho scelto per me e'una vita agitata, di stenti
aggrappato all'irrealizzabile, verso una morte difficile
Forse sarebbe piu' facile tornare indietro, seguire il richiamo
Perché dovrei? Che alternative mi offri esistenza di pace?
tutto é niente, tutti niente, regime di democrazia
vivi niente, muori niente, questo sarebbe il futuro?
…non sognero' mai piu' ad occhi aperti.
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3. |
Labile Istante Di Vuoto
02:23
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LABILE ISTANTE DI VUOTO
ancora qui a vivere di immagini
steso respiro discorsi già sentiti
la quotidiana forma dell’interesse…
maschera dovuta e consapevole
ieri, oggi, domani…l’avere…
il sacrificio delle idee nel sangue…
amara delusione per le tue parole
amara delusione
guardo piu' in alto
in questo labile istante di vuoto
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4. |
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CENTO FIORI SON SBOCCIATI
Compagni, proletari, studenti ed operai
é questo tempo che ci chiama, oggi piu' che mai,
da Quirra a Niscemi per L’Aquila e Chiomonte
non servono avanguardie ma un solo fronte.
Quartieri annichiliti e grigi, vuote relazioni
affinano la strategia ed ingrassano i padroni,
ma se la lotta e'lotta in cio'che manca per campare,
perché stiamo a guardare?
Cento fiori son sbocciati, sono cento gruppi armati!
Compagne, partigiani, migranti ed operaie
e' un tempo in cui manchiamo ancora, oggi piu' che mai.
Confliggere un sistema organicato al capitale
e'agire sul presente come scelta radicale.
Giostrai della rivolta fedeli alla tastiera
vigliacchi e delatori ad ogni cambio di bandiera,
venduti per due soldi marci al primo imbonitore …
ma l’amor mio non muore!
Cento fiori son sbocciati, sono cento gruppi armati!
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5. |
Nadine (Frammenti)
01:59
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6. |
Politica e Rivoluzione
03:35
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POLITICA E RIVOLUZIONE
Giorni che passano e lasciano come proiettili
giorni carichi a salve. Muovono labili istanti di vuoto.
Come formiche impazzite confuse in un temporale d’agosto viviamo tempi mancati, tempi irrisolti. Con quali proposte? Avvitamenti. Fughe in avanti. E gabbie.
Giorni che passano come proiettili giorni carichi a salve segnano labili istanti di vuoto.
Devoti a niente. E a nessuno. Noi. Frammenti a ricomporre in traccia fragili esistenze, flebili certezze.
Conflitto, appartenenza, famiglia, relazione...politica e rivoluzione.! Carceri e frontiere, lavoro, istituzione...politica e rivoluzione.!
E' ancora troppo presto? Resta l'intenzione...politica e rivoluzione.! Dissotterrare il ferro. Vecchia soluzione...politica e rivoluzione.! Logoro e'il potere. Logora e' l'azione.
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7. |
Stefano Pelloni
02:23
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STEFANO PELLONI
secolare soggezione immobile miseria
vivente prospettiva di rivolta e di riscatto
rottura della subordinazione
contro stato e chiesa ...stefano pelloni
massa inconsapevole giorni di terrore
sequenza eterna dello status quo
l'azione di disturbo rese il villico cosciente
non piu' sottomissione ! ...stefano pelloni
"romagna solatia, dolce paese
cui regnarono Guidi e Malatesta
cui tenne pure il Passator Cortese
re della strada, re della foresta"
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8. |
Seduto A Guardare
01:46
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SEDUTO A GUARDARE
sul bordo di questi giorni
vedo piccole macchie di un’unica voce
tanti ricordi ancora, colori sbiaditi
sugli occhi la voglia di restare assieme…
e la paura di perdere tutto
seduto a guardare le vostre mani strette
seduto a guardare nel cuore ancora
e cio'che e' stato non e' piu'
cosi' vicini senza saperlo
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9. |
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CANZONE DI SANTI E DI PUTTANE
a preti senza fede ad assassini e a farisei
a vecchi senza denti a cani stanchi brindero'
a cristo senza croce e a vagabondi come lui
a zingari e a poeti erranti
a ladri a menzonieri e a meretrici d'osteria
a diavoli a briganti a sogni infranti brindero'
che come topi balleremo alla luce di un falo'
canzoni di santi e puttane
che come topi balleremo alla luce di un falo'
e torneremo insieme nelle piazze per l'anarchia
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10. |
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CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE
Borghesi benpensanti con il vostro culo al caldo
su vecchi ritornelli a spasso per cortei
rincoglioniti e infami piu' sbirri degli sbirri
garanti e servi di questa società.
Cambiare tutto per non cambiare niente.
Quale domani, quale futuro? Combattere, metro per metro.
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11. |
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12. |
Lontano
01:54
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LONTANO
Ricordati...i tuoi dubbi, l'inconsapevolezza
l'avevo già intuito ne e' stata la conferma
l'assenza di passione del vuoto vittimismo
ha aperto una ferita che non si chiuderà
lontano, lontano...cresce la distanza
non voglio condividere la tua sterilità
non posso piu' fidarmi, ormai solo passato
figura indifferente che passi e nulla piu'
…sempre piu' lontano…
lontano, lontano, sempre piu' lontano
cresce la distanza da me
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13. |
Fino All'Ultimo Istante
02:40
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FINO ALL'ULTIMO ISTANTE
Respiro...la paura rallenta ogni gesto vorrei rinunciare comunque respiro.
Non e' questo il momento di chiedersi "e se succedesse" del resto respiro
…sono vivo, finalmente qualcosa dipende da me, fino all'ultimo istante
ogni singolo attimo tutto dipende da me!
Anche se spesso il terrore e' più forte di me
anche se affronto qualcosa più grande di me
anche se questa notte ho l'impressione che tutto andrà male
non posso annullare un istinto gettandolo via
lucido come non sono mai stato
sicuro di quello che a lungo ho pensato
non voglio aspettare nessuno
per pormi davanti a ciò che non accetto
un corpo una mente il disprezzo
non chiedo di più di quello che ho già tra le mani
di un proprio orgoglioso tassello
a comporre un mosaico di vera giustizia…
Giustizia!
non e'questo il momento di chiedersi "e se succedesse"
ora cerco giustizia!
non occorre aspettare una legge o una mano dal cielo
ora voglio giustizia!
...e allora respiro, fino all'ultimo istante
anche stanotte respiro, fino all'ultimo istante
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14. |
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QUESTA NON E' FORSE GUERRA?
Sono piu' di due anni che Mauro passa da una struttura all'altra, da una pillola all'altra, da un pacchetto di Winston blu all'altro…e dall'idea che uscirne sarebbe tragica soluzione tanto quanto restarci, tanto quanto niente.
Mauro sente un cordone stretto al collo. Mauro e'un cordone stretto al collo…
ma con un nodo fatto male.
A Bader serve un lavoro per rinnovare il suo pezzo di carta,
ma senza la carta non danno il lavoro e senza il lavoro Bader non c'e'.
Osama basta a sé stesso, da 9 mesi é cassa-integrato.
Ascolta, sorride ,racconta e si appoggia alla birra.
Poi resta a fissare per ore qualcosa.
Questa non é forse guerra?
Dimmi, anche questa ogni giorno non é forse guerra?
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Labile Istante di Vuoto Cesena, Italy
Labile Istante di Vuoto è un progetto in acustico che nasce (anche da Contrasto HC) per contestualizzare e ridimensionare la parola ovunque ci sia voglia e modo di riappropriarsene. Tutto è autoprodotto. Stiv suona una chitarra classica, un'armonica e usa la voce. Max "il turco" usa la voce (e guarda in basso). Non c'è alcuna amplificazione. Non serve corrente elettrica, ne altro. Tutto qua. ... more
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